Sequenze temporali dell'estate FREEBIE

A cosa servono le sequenze temporali e come possiamo utilizzarle al meglio?
La capacità di mettere in sequenza una serie di informazioni o azioni è strettamente correlata con lo sviluppo di diversi processi legati al linguaggio, alle funzioni cognitive e agli apprendimenti scolastici.
Con le sequenze temporali possiamo lavorare su abilità logiche, attenzione, concetti di prima e dopo, abilità morfosintattiche e narrative. Per un apprendimento ottimale è importante seguire un giusto metodo quando utilizziamo le sequenze temporali:
Iniziamo dalle sequenze più piccole (2 elementi) per insegnare i concetti di prima e dopo, e aumentiamo gradualmente la lunghezza.
Partiamo da situazioni conosciute e familiari per il bambino (attività di vita quotidiana), per arrivare gradualmente a storie ed eventi.
Descriviamo in modo semplice tutte le sequenze della storia e gradualmente guidiamo il bambino nella verbalizzazione, fino a quando non sarà in grado di raccontare la sequenza da sé.
 
SCHEDE SEQUENZE TEMPORALI DELL’ESTATE: GUIDA ALL’USO
Questo pdf contiene un set di 3 sequenze temporali a tema estivo, ciascuna costituita da 3 immagini da ritagliare. Ogni sequenza è disponibile a colori oppure in bianco e nero.
È possibile utilizzarle in diversi modi, a seconda del livello di sviluppo del bambino.
 
In una fase iniziale, è consigliato raccontare la storia al bambino mostrandogli le immagini, e solo in un secondo momento chiedergli di riordinare la sequenza e raccontarla.
Quando il bambino avrà acquisito sicurezza (oppure con i bambini più grandi) possiamo mostrare le immagini in disordine e chiedere al bambino di riordinarle autonomamente e raccontare la storia.
In ogni caso, è importante guidare il bambino in tutte le fasi di comprensione, sequenziamento e narrazione, finché non sarà in grado di ordinare e raccontare in autonomia.