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Immagine del redattoreBarbara Furcas

L'importanza della valutazione logopedica


Il profilo professionale del logopedista riporta che "In riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico, nell'ambito delle proprie competenze, il logopedista elabora, anche in équipe multi-disciplinare, il bilancio logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile".

La valutazione logopedica si configura quindi come parte integrante e fondamentale dell'attività del logopedista; solo attraverso un'accurata valutazione è possibile individuare le difficoltà e i punti di forza del paziente e soprattutto definire le priorità e gli obiettivi a breve e lungo termine del trattamento riabilitativo.

Il processo di valutazione si compone di diverse fasi:

  • Raccolta anamnestica: In primo luogo il logopedista incontra il paziente o i suoi familiari e, attraverso un colloquio conoscitivo, raccoglie una serie di informazioni sulla storia clinica, sull'esordio e l'evoluzione del disturbo, su eventuali problematiche correlate.

  • Osservazione e valutazione testistica: Questa fase prevede l'osservazione del paziente in un contesto strutturato o ecologico e, quando possibile, la somministrazione di alcuni test standardizzati con lo scopo di valutare nello specifico le abilità relative al linguaggio, agli apprendimenti scolastici, alla deglutizione o alle altre aree interessate dal disturbo.

  • Restituzione della relazione: Infine, il logopedista analizza i dati emersi dalla valutazione ed elabora una relazione finale che viene consegnata al paziente o ai suoi familiari, nella quale sono indicati anche gli eventuali obiettivi del trattamento.

Come affermato precedentemente, una buona valutazione ha la funzione di individuare le difficoltà specifiche riscontrate dal paziente e permette di pianificare l'intervento logopedico in maniera sistematica ed efficace.

Tuttavia, è importante ricordare che il logopedista può effettuare soltanto una valutazione funzionale del caso, ma non può in alcun modo porre una diagnosi di qualsiasi tipo di disturbo (compito affidato al medico specialista o all'équipe multidisciplinare, nella quale può essere inserito anche il logopedista).


Un'altra importante considerazione da fare riguarda la necessità di ripetere la valutazione logopedica nel tempo, in particolare in seguito ad un periodo di trattamento; in questo modo, infatti, è possibile analizzare qualitativamente e quantitativamente i risultati raggiunti ed eventualmente definire i nuovi obiettivi terapeutici.


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