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Immagine del redattoreBarbara Furcas

DIGITALE O CARTACEO? Mini-guida per scegliere i materiali giusti + 2 risorse gratuite

Come ormai in tanti ambiti della nostra quotidianità, anche nel campo della logopedia è sempre aperta la sfida tra il mondo digitale e quello cartaceo.

Ma è davvero possibile trovare un vincitore univoco ed escludere completamente l'altro? La mia risposta, come si può intuire, è un grande no! Anzi, penso che nella terapia logopedica sia fondamentale trovare un equilibrio tra le risorse cartacee e quelle digitali, avendo cura di scegliere con coscienza quando (e soprattutto come!) utilizzarle.

Come fare? Ecco una mini-guida attraverso il mondo digitale e cartaceo.

E, come in tutte le guide che si rispettino, si inizia ovviamente dai pro e i contro!


Partiamo dai materiali cartacei.


PRO:

- Permettono ai bambini un grande livello di manipolazione e partecipazione attiva alla creazione delle attività (colorare, ritagliare, incollare, ecc.). La carta è sempre la carta!

- Possono essere utilizzati, sia in studio che a casa, senza necessità di strumenti tecnologici, anche con scarse competenze informatiche.


CONTRO:

-Necessitano di una stampante/fotocopiatrice e non sono ecologici (quanta carta prodotta dai logopedisti di tutto il mondo!).

-Occupano tanto spazio nelle nostre librerie, e pesano tanto nelle nostre borse quando siamo costretti a correre da uno studio all'altro.

-A volte la preparazione richiede lavoro e tempo aggiuntivo per il logopedista (es. ritagliare, incollare, colorare).


Veniamo ora ai materiali digitali.

PRO:

- Sono ecologici, non occupano spazio e non necessitano di alcuna preparazione aggiuntiva.

- Sono fortemente motivanti per la maggior parte dei bambini.

- Spesso costano meno rispetto ai materiali cartacei.

- Possono essere utilizzati sia nei trattamenti in presenza che durante la teleriabilitazione.


CONTRO:

- Necessitano un dispositivo tecnologico ben funzionante, e a volte di una buona connessione internet e una sufficiente competenza informatica.

- Se usati nel modo sbagliato o eccessivo, possono avere degli effetti avversi a livello fisico o socio-relazionale. Necessitano quindi sempre dell'affiancamento di un adulto.


Personalmente, pur essendo un'eterna amante della carta (non riesco ancora ad abbandonare del tutto i miei cari vecchi libri cartacei), nella terapia logopedica prediligo da qualche anno i materiali digitali, che trovo molto più pratici e funzionali nel lavoro. Adoro il fatto di non essere sommersa dai fogli: organizzo meglio i materiali e riesco a guadagnare tantissimo tempo con le risorse digitali.

Alcuni pensano ancora che la tecnologia vada a discapito della "componente umana e relazionale", ma a mio avviso non è assolutamente così. Ogni attività, digitale o cartacea, è per noi logopedisti uno strumento da utilizzare insieme al bambino, il quale è sempre accompagnato e guidato da noi sia a livello terapeutico che a livello umano.


*Piccola nota molto importante: Come accennato sopra, la tecnologia può essere un bellissimo strumento, ma se non lo si utilizza nella maniera corretta può portare delle conseguenze negative. É fondamentale quindi fare un uso consapevole e appropriato dei materiali digitali. In primo luogo, tutti i bambini devono essere costantemente affiancati nell'utilizzo della tecnologia, sia per evitare che abbiano libero accesso alla rete online, sia per evitare che vengano "immersi" nel mondo virtuale allontanandosi dalla realtà. Bisogna inoltre dare dei precisi confini che riguardano il tempo e l'utilizzo degli strumenti tecnologici, in quanto la sovraesposizione potrebbe causare a lungo andare problemi fisici, relazionali e comportamentali.


Detto questo, ammetto di avere una piccola preferenza per il mondo digitale.

Ma comunque continuo sempre ad utilizzare ogni tanto anche il cartaceo!


Quindi, come trovare un equilibrio tra i due mondi e scegliere i materiali corretti?

Ecco 5 consigli da seguire.

  1. Seguire l'interesse del bambino. (Come sempre!) Ricordiamo che la motivazione è un fattore chiave per la buona riuscita di un trattamento logopedico. Quindi prediligiamo le attività cartacee se il nostro piccolo paziente adora colorare e ritagliare, ma armiamoci di tablet e pc se abbiamo di fronte un amante della tecnologia. Un bambino felice sarà più collaborante, e i risultati saranno migliori e più rapidi.

  2. Tenere conto delle variabili tecniche. Un gioco digitale può essere molto divertente, ma non lo sarà più se abbiamo un computer troppo lento, o una connessione troppo debole. Al contrario, diventerà frustrante per il bambino e ci farà perdere tempo prezioso. Quindi, meglio ripiegare sulle attività cartacee se non abbiamo gli strumenti tecnologici adatti per utilizzare quelle digitali.

  3. Valutare i tempi. Ogni seduta dura 45 minuti, ma i nostri tempi possono essere molto differenti. In alcuni casi abbiamo dei tempi più "rilassati", mentre in altre occasioni non basta la durata dell'incontro per fare tutto ciò che vorremmo. Se abbiamo la possibilità di lavorare con calma, prediligiamo i materiali cartacei da preparare insieme al bambino. Se invece ci restano solo 10-15 minuti, via col digitale! Niente da preparare, e potremmo impiegare il nostro poco tempo in maniera efficace e produttiva.

  4. Scegliere il momento adatto. Le attività digitali sono spesso molto rinforzanti per il bambino, quindi sono perfette per essere proposte nella parte finale della seduta. Il bambino sarà gratificato e carico di energie (per lui sarà un piccolo "premio") e allo stesso tempo continueremo a lavorare sui nostri obiettivi.

  5. Variare il più possibile le tipologie di risorse. Anche il gioco più bello del mondo, se utilizzato troppo, diventa noioso. Quindi il consiglio è quello di alternare il più possibile le attività digitali e cartacee, anche all'interno di una stessa seduta, per evitare che la terapia diventi noiosa per il bambino (e per noi!).

In fin dei conti, è impossibile eleggere un vincitore univoco tra cartaceo e digitale, ma è fondamentale trovare un equilibrio tra le due modalità e fare un uso consapevole dei materiali, senza mai dimenticare che la loro efficacia dipende soprattutto dalla competenza professionale e umana che ci permette di utilizzarli nel modo corretto.


E per chi fosse ancora indeciso tra digitale e cartaceo...

Ecco un piccolo regalino: un'attività creata da me, sia in versione cartacea che in versione digitale, per lavorare sui concetti spaziali in comprensione e produzione in uno scenario tutto invernale.


Potete scaricarla gratuitamente in versione pdf stampabile, direttamente dal mio sito.






Sono entrambe gratuite!

Non resta altro che provarle gratuitamente e farmi sapere quale preferite :)

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